Saturday Night Fever

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Saturday Night Fever

Descrizione / note

La pellicola, che diede notorietà mondiale all'attore John Travolta, venne concepita come un vero e proprio omaggio alla disco music e al fascino dominante negli anni settanta. Le musiche vennero arricchite dai successi musicali in voga all'epoca, soprattutto dalle canzoni originali dei Bee Gees (in particolare il brano Stayin' Alive), che con la pellicola ritrovarono una nuova stagione di gloria. Il film ebbe un successo straordinario. La colonna sonora della pellicola vendette circa 41 milioni di copie in tutto il mondo; all'epoca diventò il disco più venduto di sempre, primato che mantenne fino alla pubblicazione di Thriller di Michael Jackson, ed occupa tuttora il quarto posto nella classifica dei lavori discografici con maggiore successo commerciale. Il film fu il primo a dare vita ad un vero e proprio cross-media marketing, grazie anche a diversi derivati che lo promossero per lungo tempo. Nel 2010, La febbre del sabato sera è entrato a far parte della National Film Registry, che lo ha definito "storicamente e culturalmente significativo". Il film, girato nei mesi di luglio e agosto del 1977, è tratto da una pseudo-inchiesta giornalistica del settimanale New York sulla sottocultura disco "popolare". Le riprese si svolsero interamente a Brooklyn, nella zona sud-occidentale della città presso il ponte di Verrazzano, Bay Ridge, Sunset Park e in varie strade e luoghi della provincia, tra cui spicca il 2001 Odyssey, discoteca che si chiamava così anche nella realtà. Il budget relativamente basso del film (3,5 milioni di dollari) fece sì che quasi tutti gli attori fossero ignoti al grande pubblico. Molti di loro furono reclutati dalla scena teatrale newyorkese e per più del 40% di loro si trattò del debutto cinematografico. L'unico attore del cast già relativamente conosciuto era proprio il protagonista John Travolta, grazie al suo ruolo nella sitcom I ragazzi del sabato sera (la serie, precedente il film e nota in inglese come Welcome Back, Kotter, fu trasmessa per la prima volta in Italia nel 1980 con questa denominazione, proprio sulla scia del grande successo del film al botteghino). Ann ed Helen Travolta, rispettivamente sorella e madre di John nella vita reale, appaiono come comparse quali una ragazza della pizzeria "Lenny's" e una cliente del negozio di vernici. Il film segna anche l'esordio dell'attrice Fran Drescher, che recita nella piccola parte di Connie, una ragazza che il protagonista incontra nella discoteca e che lo scambia per Al Pacino; l'attrice diverrà poi famosa con la sitcom La tata. Il film uscì nelle sale statunitensi venerdì 16 dicembre 1977, una settimana dopo il disco contenente la colonna sonora che balzò al primo posto delle classifiche discografiche. In Italia, il film uscì lunedì 13 marzo 1978. L'Italia fu il secondo Paese europeo in cui il film venne distribuito, preceduto dalla prima a Londra nel febbraio 1978. Il film è stato distribuito nelle sale il 13 marzo dello stesso anno con il divieto ai minori di anni 14, mentre negli Stati Uniti è stato classificato con un parents guidance (con accompagnamento). Nel Regno Unito è stato invece vietato ai minori di 16 anni. In alcuni paesi asiatici è stato sottoposto al totale sequestro giudiziario. Nel 1983 è stato girato un sequel, Staying Alive, diretto da Sylvester Stallone e con protagonista sempre John Travolta. Pur riscuotendo un ottimo successo al botteghino, la pellicola ha ricevuto critiche ampiamente negative e detiene un raro rating dello 0% su Rotten Tomatoes.

Trama

Ansioso per il suo futuro dopo il liceo, un italo americano di dicianove anni di Brooklyn cerca di sfuggire alla dura realtà della sua vita dominando la pista da ballo della discoteca locale.